La ventilazione meccanica decentralizzata
Il primo numero di azero, pubblicato nel 2011, aveva voluto dedicare attenzione alla ventilazione negli edifici passivi, presentando le varie tecnologie disponibili sul mercato e descrivendone i benefici ottenibili non solo dal punto di vista della qualità dell’ambiente interno, ma soprattutto relativamente al contenimento del consumo energetico conseguibile parallelamente. Emergeva come, in un edificio a basso consumo energetico, le dispersioni legate al ricambio dell’aria assumessero un ruolo preponderante, venendo sostanzialmente ad annullarsi le dispersioni per trasmissione dovute all’elevatissimo isolamento dell’involucro associato alla correzione degli eventuali ponti termici e come fosse necessario, quindi, tenerne conto mediante opportune tecniche per la ventilazione controllata.
I veri problemi progettuali e realizzativi a livello impiantistico, però, si incontrano nella riqualificazione energetica degli edifici esistenti dove molto spesso non sono disponibili cavedi o controsoffitti per alloggiare canalizzazioni e apparecchi per la ventilazione. Questo articolo vuole pertanto focalizzare questi aspetti, presentando una breve rassegna di dispositivi innovativi per la ventilazione degli ambienti, particolarmente pregiati per la loro forma compatta, la facilità di installazione e il basso consumo energetico.
Visitando le fiere di settore e leggendo le documentazioni tecniche delle aziende si nota che sono sempre più diffusi sistemi “decentralizzati” per la ventilazione meccanica degli ambienti, codificati dalla nomenclatura inglese single room. La principale ragione riguarda il fatto che essi sono di grande utilità per risolvere problemi progettuali nei casi di ristrutturazioni o riqualificazioni energetiche in situazioni di scarsità di spazi tecnici.
Le più recenti normative di prodotto – come la EN 13141-8 e il prEN 13141-11 – quelle in revisione in ambito EPBD – la EN 15251 – e quelle in fase di definizione – il WI 00156151 del CEN – ne contengono numerosi riferimenti. Sono di seguito riportati alcuni schemi significativi dei sistemi decentralizzati tratti dall’Appendice A, del WI 00156151, intitolata Ventilation and air heating systems, funzionali per introdurre alcune tecnologie recentemente apparse sul mercato e illustrare il loro principio di funzionamento. In ogni caso, vale sempre un consiglio generale per i colleghi progettisti, ossia quello di approfondire le caratteristiche dei singoli prodotti tramite la consultazione delle pertinenti schede tecniche e dei certificati di prova che le aziende sono tenute a rendere disponibili e di non soffermarsi alle mere descrizioni con carattere commerciale. (…)
⇒ l’articolo completo è stato pubblicato sul numero 13 di azero (vai all’indice)